Via ai bandi destinati alla formazione continua e finanziati grazie alla legge 236 del 1993. Fino al 15 maggio, tempo limite per presentare le domande, sono a disposizione di imprese e enti di formazione oltre 16 milioni di euro, destinati a finanziare la formazione continua.

 

Due le misure di finanziamento: le azioni destinate ai lavoratori in cassa integrazione e quelle con sede operativa in Campania. Per entrambe gli obiettivi sono migliorare le competenze dei lavoratori e favorire l'aumento della competitività delle imprese.

Per quanto riguarda gli interventi relativi alla Cassa integrazione, lo scopo dell'azione è favorire la riconversione dei lavoratori che vivono la situazione di emergenza. Le domande di partecipazione possono essere presentate da imprese, consorzi e associazioni temporanee con sede legale in Campania.

La formazione per i piani di tipo B riguardano: gestione aziendale, amministrazione, qualità, informatica, tecniche di produzione, impatto ambientale, sicurezza sui luoghi di lavoro, marketing e vendite, lavoro d'ufficio e attività di segreteria, lingue, contabilità e finanza. Il piano formativo aziendale deve avere una durata massima di 200 ore e il numero di allievi minimo deve essere cinque e il massimo 20.

Le attività finanziabili dalla Regione ammontano a 56 mila euro per piano aziendale fino a un massimo di 336 mila euro per i piani pluriaziendali, quelli cioè organizzati da un gruppo di imprese. Per quanto riguarda i piani pluriaziendali, il bando prevede che la durata massima le percorso formativo non superi le 400 ore. I contributi vengono concessi sotto forma di regime "de minimis": in pratica un'azienda che usufruisce di questo sistema non potrà avere aiuti per un massimo di 200 mila euro in tre anni. Palazzo Santa Lucia prevede la creazione di tre possibilità: una, già trascorsa, partita il 30 novembre e chiusasi lo scorso 15 dicembre; una seconda tranche di aiuti dal 10 al 25 febbraio 2009. Infine, la terza e ultima tranche sarà disponibile per le domande effettuate dal primo al 15 maggio. Ogni tranche avrà dunque la durata di quindici giorni.