Con la nuova direttiva DSR/NC/2009/02 del 14 gennaio Equitalia semplifica la procedura di rateazione delle cartelle esattoriali. La direttiva, infatti, alleggerisce la prima rata per chi ha chiesto e ottenuto la dilazione, spalmando gli interessi di mora e i compensi di riscossione su tutte le mensilità e rende più accessibile la rateazione per i soggetti ai quali è richiesto il calcolo dell'indice alfa mentre in precedenza insieme alla prima rata si pagavano in blocco anche gli ulteriori oneri finanziari connessi al debito iscritto a ruolo mentre ora gli interessi di mora e gli aggi di riscossione soni diluiti insieme al capitale e vengono suddivisi equamente su tutte le rate.

Alcune modofiche sono state apportate anche all'indice alfa, indice che determina il numero delle rate su cui "spalmare" il debito complessivo, e al numenro stesso delle rate.

Per quanto riguarda i soggetti diversi dalle ditte individuali in contabilità semplificata e dalle persone fisiche, inoltre, la direttiva riduce a 3 il valore minimo dell'indice alfa, ovvero la porta di accesso alla rateazione, per esempio, di società di capitali, società cooperative e associazioni.
Le precedenti direttive del 13 maggio e del 1° luglio stabilivano che per i soggetti diversi dalle ditte individuali in contabilità semplificata e le persone fisiche la valutazione della temporanea situazione di obiettiva difficoltà per la dilazione d'importi oltre 5mila euro si basasse su un valore dell'indice alfa (rapporto tra debito complessivo e valore della produzione x 100) pari almeno a 4, ora il valore minimo scende a 3.

Contestualmente, poi, si ha la possibilità di tetti massimi delle rate ancora più favorevoli. Infatti, con la modifica dell'indice alfa, anche il numero di rate ottenibili è più ampio: la modulazione non sarà più 18, 36 o 72 mensilità, ma ora ci saranno anche soglie di 12, 48 e 60.
La rateazione sara' accordata secondo le seguenti modalità: