La conversione in legge del decreto anticrisi (D.L. 185/2008) ha previsto l'abrogazione del Libro dei Soci per le Srl. L'abolizione del Libro dei Soci introduce una serie di semplificazioni a carico degli amministratori di Srl.

Anzitutto in caso di trasferimento a qualsiasi titolo della partecipazione sociale, gli effetti nei confronti della societa' si produrranno dal deposito del contratto di trasferimento della quota al Registro Imprese e non piu' dall'annotazione sul Libro dei Soci. Il potere di esercizio dei diritti connessi al possesso della partecipazione sociale si acquista esclusivamente previa esibizione della ricevuta di avvenuto deposito da parte del Notaio o del Commercialista che ha curato l'operazione e quindi ha depositato l'atto presso il Registro Imprese.

Procedura semplificata anche per il pignoramento di una quota, cosi come l'iscrizione di un pegno o di un usufrutto: la modifica apportata all'art. 2471 cod. civ. elimina l'obblio di annotazione.

Un'altra modifica riguarda la responsabilita' solidale dell'acquirente per versamenti ancora dovuti dal cedente: il regime di responsabilita' si protrae per tre anni, che non decorrono pero' dall'iscrizione nel Libro dei Soci bensi' dall'iscrizione nel Registro Imprese.

Ulteriore importante novita' riguarda la disciplina di convocazione dell'assemblea: l'indirizzo cui inviare la convocazione e' quello che risulta al Registro Imprese.

Infine, novita' anche per quanto riguarda il deposito del bilancio d'esercizio: gli amministratori non dovranno piu' depositare unitamente al bilancio d'esercizio l'Elenco dei Soci ovvero la dichiarazione che esso non e' variato.