La Risoluzione n.91/E/2006 del 12.07.2006 emanata dall'Agenzia delle Entrate ha ribadito quanto gia' affermato con la precedente Risoluzione n.115/E/2005 del 08.08.2005 in merito alla corretta individuazione dell'esercizio di imputazione, da parte dell'impresa preponente, delle provvigioni passive corrisposte ad agenti in forza di un contratto di agenzia.

In ragione del principio generale della competenza (art. 109 comma 2, lett. b) del TUIR) i costi devono essere correlati ai ricavi dell'esercizio; pertanto, le provvigioni passive sono fiscalmente rilevanti nell'esercizio in cui rilevano i ricavi per i quali le provvigioni stesse sono dovute.

Ulteriori requisiti ai fini della corretta deducibilita' fiscale sono la certezza e lobiettiva determinabilita' (art. 109 comma 1, lett. b) del TUIR).