Il decreto incentivi (D.L. 5/2009 del 10 febbraio 2009) agevola le imprese che realizzano operazioni di aggregazione (fusione, scissione, conferimento) mediante il riconoscimento gratuito dei maggiori valori imputati ai beni strumentali materiali ed immateriali, avviamento escluso.

La condizione per godere dei benefici dell'agevolazione e' che all'operazione partecipino esclusivamente imprese operative da almeno due anni e che non facciano parte dello stesso gruppo societario; sono in ogni caso esclusi i soggetti legati tra loro da un rapporto di partecipazione societaria superiore al 20% o controlate indirettamente dallo stesso soggetto ai sensi dell'art. 2359, comma 1, n. 1 del codice civile.

L'agevolazione si presenta come una riproposizione della Legge 296/2006 (Finanziaria 2007) tuttavia con l'ulteriore agevolazione di non dover presentare istanza di interpello preventivo.