De Mattia & Palma Commercialisti - News
l'italia ha completato la procedura di ratifica della convenzione con gli stati uniti contro le doppie imposizioni e per prevenire le frodi o le evasioni fiscali approvando la legge n.20 del 3 ma....
l'associazione italiana dottori commercialisti nell'analizzare il tema della deducibilita' delle spese telefoniche ha espresso con la norma di comportamento 175 la seguente massima: "i ....
assonime con la circolare n. 12 del 20.03.2009 e' intervenuta per esprimere il proprio parere in merito alla relazione che si viene a creare tra il regime dell'iva per cassa e le note di variazione ai....
la decisione da parte delle imprese di operare la rivalutazione dei beni immobili (ammortizzabili e non ammortizzabili, esclusi aree fabbricabili e beni merce) iscritti in bilancio al 31.12.2008 ....
per i contribuenti che hanno subito ritenute d'acconto nel corso di un periodo d'imposta per lo scomputo delle ritenute stesse in dichiarazione dei redditi (nel caso di assenza della certificazione di....
l'eventuale conferimento d'azienda posto in essere dopo che e' stata effettuata la rivalutazione degli immobili iscritti in bilancio al 31.12.2008 con pagamento dell'imposta sostitutiva non comporta l....
l'importo iscritto dopo la rivalutazione dei beni immobili (esclusi beni merce e aree fabbricabili) non puo' eccedere il valore del bene calcolato: - come valore di mercato - come valore di fun....
il d.l. 185/2008 (decreto anticrisi) offre la possibilita' alle imprese che non redigono il bilancio secondo i principi contabili internazionali (ias/ifrs) la possibilita' di rivalutare nel bilancio c....
la norma contenuta nell'articolo 7 del d.l. 185/2008 (decreto anticrisi) relativa all'introduzione nell'ordinamento tributario italiano dell'iva per cassa ha ottenuto martedi 17 marzo il via libe....
l'agenzia delle entrate con la risoluzione n.64/e/2009 del 13.03.2009 ha istituito il codice tributo “6817”, denominato “credito d’imposta in favore delle imprese che effettuan....
De Mattia & Palma Commercialisti - News
Studio De Mattia
Via Misericordia 21 - 83029 - Solofra (AV)
Corso Europa 17|F - 83100 - Avellino
Tel. + 39 0825 1918295
Fax +39 089 8424464
Email : segreteria@studiodemattia.com
home > News > Novita' in materia di prelevamento e versamento in conto corrente
Novita' in materia di prelevamento e versamento in conto corrente - 30/01/2012

A seguito dell’emanazione da parte del Ministero dell’Economia e Finanze (Mef) della Circolare n.2 del 16/01/2012, si chiarisce un aspetto critico della normativa relativa al trasferimento di denaro contante per importi superiori ad € 1.000,00 che impatta sulla dinamica quotidiana dei movimenti finanziari effettuati tramite intermediari finanziari (banche, poste, ecc.).

Uno degli aspetti più importanti della citata Circolare del Mef riguarda i prelevamenti e i versamenti bancari effettuati dai correntisti in misura superiore ad € 1.000,00 a fronte dei quali si è riscontrato un comportamento non corretto da parte di alcune banche; infatti, nonostante il tenore letterale dell’art.49 D.Lgs. 231/2007 e le chiari indicazioni già precedentemente fornite dalla Circolare del 04/11/2011 del Ministero del Tesoro che aveva descritto come corretti tali comportamenti, alcune banche non si sono adeguate ed hanno posto vincoli al prelevamento di denaro contante oltre soglia continuando a chiedere informazioni ai correntisti circa l’utilizzo del denaro prelevato, senza che, però, ciò rientrasse tra le finalità della normativa.
Si ricorda che la normativa pone vincoli e sanzioni al trasferimento di denaro contante e non, quindi, ai versamenti e prelevamenti effettuati tramite intermediari finanziari (banche, poste, ecc.); in pratica, a seguito di prelevamento il correntista continua ad avere la disponibilità del proprio denaro anziché in forma di deposito bancario o postale ma in forma liquida nelle proprie mani.
La Circolare n.2 dd. 16/01/2012 del Mef chiarisce che versamenti e prelevamenti oltre € 1.000,00 non costituiscono in automatico una violazione della legge pur continuando a sussistere per gli intermediari finanziari l’obbligo di identificare il cliente e, per finalità di supporto all’attività di prevenzione di fenomeni di evasione fiscale - a partire dal 1° gennaio 2012 - di comunicare all’Amministrazione Finanziaria i singoli movimenti riferiti a rapporti bancari e l’ammontare delle operazioni fuori conto.
 
Caso pratico
La soluzione
Prelevamento da conto corrente: il cliente si reca in banca per prelevare € 6.000,00 e riceve il rifiuto da parte della banca.
Il comportamento della banca non è corretto in quanto la normativa prevede limitazioni al trasferimento di denaro contante oltre soglia ma non impedisce operazioni da parte del correntista.
La banca deve provvedere al pagamento delle somme richieste.
Versamento in conto corrente: il cliente versa in conto corrente € 25.000 e la banca gli comunica che effettuerà la segnalazione per operazione sospetta.
La banca non deve operare alcuna segnalazione per operazione sospetta; essa scatta solo quando la banca ritiene fondatamente che l’operazione sia stata compiuta al fine di riciclaggio o di finanziamento al terrorismo.
Operazione occasionale di trasferimento di un assegno circolare di € 18.000 a lui intestato in denaro contante.
La banca deve procedere all’operazione e provvedere solo all’annotazione dell’operazione sull’archivio unico informatico.
Operazione frazionata: un cliente nel giro di 8 giorni versa sul conto corrente importi inferiori ad € 1.000,00 per una somma complessiva di € 12.000,00.
La banca, collegando le operazioni, deve provvedere all’annotazione dell’operazione sull’archivio unico informatico mentre per quanto riguarda la segnalazione dovrà provvedere solo se ritiene fondatamente che l’operazione sia stata compiuta al fine di riciclaggio o di finanziamento al terrorismo.