De Mattia & Palma Commercialisti - News
l’imprenditore che attraversa una fase di crisi e che per dimensioni aziendali è fallibile in base all'art. 1 della legge fallimentare puo' risolvere la crisi della sua imp....
la revisione contabile (obbligatoria o volontaria) del bilancio oltre a rispondere ad obblighi di legge, consente alle aziende di raggiungere anche altri importanti obiettivi, quali: anali....
la legge fallimentare prevede la possibilita' per le aziende in crisi in possesso di elementi patrimoniali su cui fare affidamento di accedere a procedure volte a ricostituire....
il "concordato in bianco" e' il ricorso che l'azienda in crisi puo' presentare al tribunale per esprimere la volonta' di presentare una proposta ed un piano ai creditori, ma riservandosi di ....
la legge fallimentare prevede diverse possibilità di soluzione all’azienda in crisi che - in base al livello di "gravita'" dello stato di crisi - si possono ....
la legge di stabilita' 2015 prevede la riapertura dei termini per la rivalutazione delle partecipazioni sociali in base alle disposizioni dell'art. 7 della legge 28/12/2011 n.448. ade....
la legge di stabilita' 2014 (art. 1 - comma 156) ha riaperto i termini per effettuare la rivalutazione delle partecipazioni sociali in base alle disposizioni dell'art. 7 della legge 28/12/2011 n.448. ....
Iva al 22% - 30/09/2013
dal 1° ottobre 2013 entra in vigore l’aliquota iva al 22% mentre rimangono invariate le aliquote ridotte al 4% e al 10%. visto lo scarsissimo lasso temporale che il legislatore ha co....
l’istituto della transazione fiscale, disciplinato dall’art. 182-ter della l.f., rappresenta una particolare procedura “transattiva” tra fisco e contribuente, collocata nel cor....
grazie alle nuove disposizioni in materia di composizione delle crisi da eccesso di debiti, disciplinata dalla legge n.3 del 27 gennaio 2012, in vigore dal 29 febbraio 2012, e' oggi possibile por....
Indietro|Avanti
De Mattia & Palma Commercialisti - News
Studio De Mattia
Via Misericordia 21 - 83029 - Solofra (AV)
Corso Europa 17|F - 83100 - Avellino
Tel. + 39 0825 1918295
Fax +39 089 8424464
Email : segreteria@studiodemattia.com
home > News > Spese di rappresentanza a partire dal 2008
Spese di rappresentanza a partire dal 2008 - 01/02/2009

Il D.M. 19.11.2008 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 11 del 15.01.2009 (si veda il link) stabilisce i nuovi criteri di individuazione e i limiti di deducibilita' delle spese di rappresentanza applicabili a partire dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31.12.2007 (quindi 2008 per gli esercizi solari).

Individuazione spese di rappresentanza: si considerano inerenti, se sostenute e documentate le spese per acquisto di beni e servizi effettuate a fini promozionali o di pubbliche relazioni il cui sostenimento risponda a criteri di ragionevolezza al fine di generare benefici economici o il cui sostenimento sia coerente con pratiche commerciali di settore. Il decreto stabilisce, comunque, che sono sempre considerate spese di rappresentanza le spese per viaggi turistici in occasione dei quali siano programmate o effettivamente svolte significative attivita' promozionali dei beni e/o servizi cui e' diretta l'attivita' aziendale; le spese  per feste, ricevimenti o altri eventi di intrattenimento organizzato per l'inaugurazione di nuove sedi, uffici o stabilimenti dell'impresa; le spese per mostre, fiere ed eventi simili.

Limite di deducibilita': le spese si possono dedurre in funzione dell'ammontare dei ricavi e proventi della gestione caratteristica dell'impresa secondo le seguenti percentuali:

  • 1,3% dei ricavi e proventi fino a 10 mln €
  • 0,5% dei ricavi e proventi per la parte eccedente i 10 mln € e fino a 50 mln €
  • 0,1% dei ricavi e proventi per la parte eccedente i 50 mln €

Le spese per acquisto di beni di importo unitario non superiore a 50 € devoluti gratuitamente sono interamente deducibili.

www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher