De Mattia & Palma Commercialisti - News
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l'articolo 10 del decreto legge 201/2011 (decreto salva italia) prevede importanti novita' in tema di studi di settore ed, in particolare, i benefici per i soggetti congrui e coerenti prevedono: - la....
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con la manovra di ferragosto e' stata prevista la rimodulazione della tassazione delle rendite finanziare. il capital gain (differenza tra il prezzo di vendita delle quote/azioni e il valore di acqui....
con l'approvazione al senato il decreto legge 70/2011 e' stato definitivamente convertito in legge. il decreto per lo sviluppo (d.l. 70/2011) ha riaperto il termine per la rideterminazione del valo....
il decreto per lo sviluppo (d.l. 70/2011) ha riaperto il termine per la rideterminazione del valore fiscale dei titoli, quote o i diritti non negoziati nei mercati regolamentati di proprietà di....
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Titoli di debito di Srl: profili fiscali - 05/03/2009

La Risoluzione n. 54/E del 04.03.2009 dell'Agenzia delle Entrate stabilisce che i titoli di debito emessi dalle Srl vanno trattati, sotto il profilo tributario, al pari delle obbligazioni emesse dalle Spa (e quindi anche dalle Sapa la cui disciplina rinvia alle Spa) e per essi trova, pertanto, applicazione l'art. 44, comma 2, lett. c), n. 2 del TUIR. Tuttavia, precisa la Risoluzione devono ricorrere le seguenti tre condizioni:

1) deve trattarsi di "titoli di massa", ossia emessi in notevole quantita', con carattere di omogeneita' ed in base ad un'unica operazione economica nonche' idonei alla circolazione presso il pubblico;

2) i titoli devono contenere l'obbligazione incondizionata da parte dell'emittente di pagare alla scadenza una somma non inferiore a quella in essi indicata, con o senza corresponsione di proventi periodici;

3) i titoli non devono attribuire ai possessori alcun diritto di partecipazione diretta o indiretta alla gestione della societa' emittente o dell'affare (se relativi ai patrimoni destinati ad uno specifico affare) in relazione ai quali sono stati emessi, ne' diritti di controllo sulla societa' emittente.

Qualora ricorrono tali tre condizioni i proventi prodotti dai titoli di debito sono soggetti a ritenuta applicata dall'emittente.

In particolare, se il percettore del provento e' un societa' o un imprenditore individuale la ritenuta e' a titolo d'acconto mentre il percettore e' un soggetto che non agisce in regime d'impresa oppure e' un soggetto non residente la ritenuta e' a titolo d'imposta.

La ritenuta e' del 12,50% se ricorrono due condizioni:

1) il prestito ha scadenza inferiore a 18 mesi

2) il tasso di rendimento effettivo dei titoli non e' superiore, al momento dell'emissione, al tasso ufficiale di riferimento aumentato di 2/3.

La mancanza anche di una sola di queste due condizioni impone alla societa' emittente di applicare la ritenuta nella misura del 27%.