De Mattia & Palma Commercialisti - News
il decreto anticrisi (d.l. 185/2008) convertito con modifiche dalla legge n. 133 del 06.08.2008 in vigore dal 25.06.2008, ha abrogato l'art, 37, co. 33-37 ter dellalegge finanziaria 2007(legge 296/200....
l'art. 16 comma 1 del decreto anticrisi (d.l. 185/2008) modifica l'art. 21 della l. 413/1991 reintroducendo nell'ordinamentoil principio del silenzio - assenso nell'ipotesi di interpello antielusivo. ....
Ravvedimento IRAP - 18/02/2009
torna a essere utilizzabile la regolarizzazione spontanea delle violazioni legate all'omesso o tardivo versamento dell'irap. con la risoluzione n. 43/e del 17 febbraio, l'agenzia precisa che, a parti....
il decreto legge "incentivi" (d.l. 05/09) ha ridotto l'importo dell'imposta sostitutiva sulle rivalutazioni dei beni immobili strumentali ammortizzabili dal 7% al 3%. per ulteriori informaz....
l'art. 21 del d.p.r. 633/1972, come modificato dal d.lgs. 52/2004 ha previsto la possibilita' di affidare a terzi l'incarico di emettere la fattura. e', infatti, espressamente prevista la possibilita'....
Fattura elettronica - 14/02/2009
per fattura elettronica si intende quel documento informatico, registrato in forma digitale e redatto attraverso specifiche modalita' che permettono di salvaguardare l'integrita' dei contenuti e l'uni....
la legge finanziaria per il 2008 ha recepito la decisione dell'ue del 27 giugno 2007 in merito alla detrazione dell'iva sulle autovetture nella misura del 40%. la finanziaria 2008, pertanto, modifican....
a partire dal 01.01.2009 per fruire della detrazione fiscale del 55% legata ad interventi di riqualificazione energetica non e' piu' richiesta un'istanza preventiva ma e' sufficiente presentare all'ag....
IVA per cassa - 13/02/2009
il decreto anti-crisi in corso di pubblicazione sulla gazzetta ufficiale ha confermato la possibilita' di applicare l'esigibilita' differtita (la cd iva per cassa) ai sensi dell'art. 6 comma 5 d.p.r. ....
la manovra anti-crisi nella versione definitiva ha eliminato l'obbligo di tenuta del libro dei soci delle srl e del relativo deposito dell'elenco soci al registro delle imprese sostituendo, ai fi....
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Iva per cassa e note di variazione: indicazioni Assonime - 22/03/2009

Assonime con la Circolare n. 12 del 20.03.2009 e' intervenuta per esprimere il proprio parere in merito alla relazione che si viene a creare tra il regime dell'Iva per cassa e le note di variazione ai sensi dell'art. 26 d.p.r. 633/1972.

Secondo Assonime non si puo' estendere al regime dell'Iva per cassa quanto formalizzato dall'Agenzia delle Entrate con la Risoluzione 75/E/2002 in materia di differimento dell'Iva ai sensi dell'art. 6, ultimo comma, d.p.r. 633/1972, ossia relativo ai rapporti con lo Stato o enti pubblici.

Nella richiamata Risoluzione l'Ufficio sostenne la non operativita' del termine di una anno per l'effettuazione delle note di variazione adducendo che il mancato pagamento della fattura comporta il non realizzarsi dell'esigibilita' dell'imposta.

Nel regime dell'Iva per cassa introdotto con il D.L. 185/2008 (decreto anticrisi) e' esplicitamente previsto che l'imposta diviene esigibile e, quindi, deve essere comunque versata decorso un anno dall'operazione; pertanto, decorso il suddetto termine non sara' piu' possibili emettere note di variazione a seguito di sopravvenuto accordo tra le parti.

Invece, al verificarsi di eventi che modificano l'entita' dell'operazione prima del decorso del termine di un anno, secondo Assonime occorre distinguere tra:

a) il cessionario o committente e' stato assoggettato a procedure concorsuali o esecutive;

b) la base imponibile si riduce per cause diverse  .

Nel caso a) il termine di una anno non opera per espressa previsione del Legislatore.

Nel caso b), invece, mancando un espressa indicazione in merito da parte del Legislatore si deve ritenere che l'imposta indicata in fattura non sia piu' dovuta per il venir meno dell'operazione.