De Mattia & Palma Commercialisti - News
natura della dichiarazione la comunicazione ha la funzione di fornire all'amministrazione finanziaria i dati iva sintetici relativi alle operazioni effettuate nell'anno precedente, che costituiranno&....
la società che tramite fornitore italiano invia capi d'abbigliamento alla cliente sammarinese, in base a un contratto estimatorio, realizza un'operazione inquadrabile come esportazione non impo....
la mancata riscossione di un credito deve essere provata da "elementi certi e precisi" affinché la perdita possa essere considerata deducibile dal reddito di impresa (articolo 101, co....
sono disponibili sul sito dell'agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it le bozze dei modelli di dichiarazione dei redditi per le societa' di persone e gli enti non commerciali, nonche' l'a....
sintesi delle voci approvate. accertamenti (articolo 27). viene estesa l'applicazione dell'istituto dell'adesione agli inviti a comparire anche per le altre imposte indirette, diverse dall'iva. dunqu....
con la nuova direttiva dsr/nc/2009/02 del 14 gennaio equitalia semplifica la procedura di rateazione delle cartelle esattoriali. la direttiva, infatti, alleggerisce la prima rata per chi ha chies....
l’art 6 del decreto “anticrisi” (dl 185/2008) deroga al principio generale di indeducibilità dell’irap, prevedendo la deducibilità dal reddito imponibile della qu....
in sede di conversione del decreto legge 185/2008, è stato introdotto un emendamento governativo riguardante la pubblicità dei trasferimenti di quote di srl e la costituzione del pegno e....
la finanziaria 2008 ha stabilito che, a partire da quest'anno, la dichiarazione irap non deve essere più presentata all'interno di unico ma trasmessa telematicamente in forma autonoma.  s....
l’italia ha recepito la direttiva 2006/46/ce con il d. lgs. 173 del 3 novembre 2008 (pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 260 del 6 novembre 2008). il nuovo art. 2435-bis dispone i nuovi limit....
De Mattia & Palma Commercialisti - News
Studio De Mattia
Via Misericordia 21 - 83029 - Solofra (AV)
Corso Europa 17|F - 83100 - Avellino
Tel. + 39 0825 1918295
Fax +39 089 8424464
Email : segreteria@studiodemattia.com
home > News > Rivalutazione immobili delle societa'
Rivalutazione immobili delle societa' - 08/01/2009

Il decreto anticrisi 185/2008 all'art. 15 prevede una nuova possibilità di rivalutazione dei beni immobili iscritti nel bilancio dell`esercizio in corso al 31 dicembre 2007 e a condizione che non si tratti di aree fabbricabili e di immobili alla cui produzione o al cui scambio è diretta l`attività di impresa.

I soggetti espressamente interessati sono quelli indicati dall`art. 73 del Tuir, comma 1, lettere a) e b), nonché le società in nome collettivo, in accomandita semplice ed equiparate.

La rivalutazione dovrà essere eseguita nel bilancio/rendiconto dell`esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007, e dovrà riguardare tutti i beni appartenenti alla stessa categoria omogenea.

Il saldo di rivalutazione dovrà essere imputato al capitale o accantonato in una specifica riserva in sospensione d`imposta. Potrà però essere affrancato con il pagamento di un`imposta sostitutiva dell`Irpef, dell`Ires, dell`Irap e di eventuali addizionali, pari al 10% dei valori affrancati.

I maggiori valori derivanti dalla rivalutazione produrranno effetti fiscali soltanto a decorrere dal terzo esercizio successivo a quello in cui è avvenuta la rivalutazione, previo versamento di un`imposta sostitutiva dell`Irpef, dell`Ires, dell`Irap e di eventuali addizionali, nella misura del 10% per gli immobili ammortizzabili e del 7% relativamente agli immobili non ammortizzabili. L`imposta sostitutiva andrà a dedurre il saldo attivo di rivalutazione.

È infine previsto un periodo di osservazione, che perdura fino alla fine del terzo esercizio successivo a quello in cui è stata effettuata la rivalutazione, entro il quale la cessione a titolo oneroso, l`assegnazione a i soci, la destinazione a finalità estranee all`esercizio d`impresa ovvero al consumo personale o familiare dell`imprenditore dei beni rivalutati, comporta la decadenza dall`agevolazione con il conseguente ripristino del valore fiscale precedente alla rivalutazione ai fini della determinazione dell`eventuale plusvalenza o minusvalenza.