De Mattia & Palma Commercialisti - News
il prossimo 2 novembre scade il termine per beneficiare della chance offerta dalla legge finanziaria 2010 di rivalutare le partecipazioni sociali ed affrancare la plusvalenza in caso di futura vendita....
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l'agenzia delle entrate ha emanato lo scorso 14 aprile la circolare n.19/e/2010 con la quale, recependo le indicazioni di quattro sentenze del 2009 delle sezioni unite della cassazione (nn. 26635, 266....
e' disponibile sul sito dell'agenzia delle entrate il modello di comunicazione, con le relative istruzioni, per inviare i dati sugli investimenti in attività di ricerca industriale e di svilupp....
al via la domanda di concessione del credito d’imposta per investimenti nella regione campania; il decreto dirigenziale n. 180 è stato firmato dall'assessorato regionale alle attivit....
le società di capitali sono chiamate alla cassa per il pagamento della tassa di concessione governativa per la vidimazione e la numerazione dei libri e dei registri sociali (libr....
nessuna sanzione sara' applicata dall'amministrazione finanziaria per le violazioni commesse nella compilazione degli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie, relativi ai mesi da genna....
il decreto 22 dicembre 2009 del ministero dello sviluppo economico, pubblicato nella gazzetta ufficiale di sabato 30 gennaio, ripropone per il nuovo anno le stesse modalità di calcolo e gl....
le nuove regole introdotte dall’articolo 10 del dl 78/2009,riguaranti l'utilizzo in compensazione con f24 di crediti iva superiori a 10mila euro, si applicano a partire da quelli maturati nel 20....
la legge finanziaria 2010 (legge 191 del 23 dicembre 2009) ha fissato al 31 ottobre 2010 (di fatto rinviato al 2 novembre essendo il 31 ottobre e il 1 novembre giorni festivi) il termine entro il qual....
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Titoli di debito di Srl: profili fiscali - 05/03/2009

La Risoluzione n. 54/E del 04.03.2009 dell'Agenzia delle Entrate stabilisce che i titoli di debito emessi dalle Srl vanno trattati, sotto il profilo tributario, al pari delle obbligazioni emesse dalle Spa (e quindi anche dalle Sapa la cui disciplina rinvia alle Spa) e per essi trova, pertanto, applicazione l'art. 44, comma 2, lett. c), n. 2 del TUIR. Tuttavia, precisa la Risoluzione devono ricorrere le seguenti tre condizioni:

1) deve trattarsi di "titoli di massa", ossia emessi in notevole quantita', con carattere di omogeneita' ed in base ad un'unica operazione economica nonche' idonei alla circolazione presso il pubblico;

2) i titoli devono contenere l'obbligazione incondizionata da parte dell'emittente di pagare alla scadenza una somma non inferiore a quella in essi indicata, con o senza corresponsione di proventi periodici;

3) i titoli non devono attribuire ai possessori alcun diritto di partecipazione diretta o indiretta alla gestione della societa' emittente o dell'affare (se relativi ai patrimoni destinati ad uno specifico affare) in relazione ai quali sono stati emessi, ne' diritti di controllo sulla societa' emittente.

Qualora ricorrono tali tre condizioni i proventi prodotti dai titoli di debito sono soggetti a ritenuta applicata dall'emittente.

In particolare, se il percettore del provento e' un societa' o un imprenditore individuale la ritenuta e' a titolo d'acconto mentre il percettore e' un soggetto che non agisce in regime d'impresa oppure e' un soggetto non residente la ritenuta e' a titolo d'imposta.

La ritenuta e' del 12,50% se ricorrono due condizioni:

1) il prestito ha scadenza inferiore a 18 mesi

2) il tasso di rendimento effettivo dei titoli non e' superiore, al momento dell'emissione, al tasso ufficiale di riferimento aumentato di 2/3.

La mancanza anche di una sola di queste due condizioni impone alla societa' emittente di applicare la ritenuta nella misura del 27%.